mercoledì 3 settembre 2008

TIFOSI MICA ROM

Ospito questo articolo, che condivido, tratto dall'Unità del 03 sett. 2008

Tifosi, mica rom

Maria Novella Oppo

Non ci sono parole capaci di definire il teppismo quanto le immagini viste in tv dell’orda di tifosi scatenati contro uomini e cose e forniti di salvacondotto calcistico. È vero che per molti la squadra è l’unica ragione sociale di esistenza, in una realtà che ha visto morire ogni senso del bene comune. È anche vero che, come ha detto don Mazzi, non si combatte il bullismo quando governano i bulli. E tanto più è vero quello che ha notato ieri Claudio Magris e cioè che non si sono mai visti zingari, o altri gruppi etnici o sociali (in particolare i pericolosissimi poveri) devastare stazioni per riempire di senso il fine settimana. Eppure, contro questi gruppi sono state emanate leggi repressive talmente dure da preoccupare l’intera comunità europea. I rom, in specie, sono schedati fin da piccoli, prima cioè di commettere alcun reato, perché i leghisti ritengono sospetta un’etnia che non ha mai dichiarato una guerra, non si è inventata una patria di comodo e non ha una squadra in nome della quale devastare e picchiare facendo il saluto romano.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi piace questo post ! Sono d'accordissimo su tutto quello che hai scritto...sembra di essere ritornati al tempo del fascismo...che schifo...

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